“… oltre ai templi e alla filosofia, i Greci hanno lasciato una vite a bacca rossa. Era un’uva ellenica e nel tempo è diventata aglianico”
Le visite all’azienda vinicola sono concepite come un vero e proprio viaggio sensoriale, un’immersione nella cultura e nelle tradizioni del Cilento. La comprensione di un vino inizia dalla terra che lo genera, per questo le nostre esperienze iniziano tra i filari.
Accompagnati dalla brezza leggera, passeggeremo tra i vigneti e gli uliveti che si estendono sulle dolci colline, ammirando un panorama che abbraccia l’intero Alto Cilento. La vista spazia dal maestoso monte Chianello alla vetta del Gelbison, dal monte Stella alle colline di Velia, offrendo uno spettacolo naturale di rara bellezza. La valle dell’Alento si svela ai nostri piedi, con la strada Cilentana che serpeggia tra campi di erba medica e frutteti rigogliosi.
E se le vigne, cinque corpi poco distanti fra loro, occupano il lato sud-sud/ovest della dorsale su cui sorge il paese, la cantina, tre chilometri prima, si trova da più di 300 anni sul lato nord.
Cantina naturale in legno e pietra, spalle alla terra, fresca d’estate e mite d’inverno. Cantina di casa, rimessa in sesto nel 2012.
Nella cantina si svolgono anche gli assaggi di vini, e di prodotti del territorio. Il convivio può avvenire fra le botti o sotto la tettoia in legno o nel locale di rappresentanza, a secondo del clima e del gruppo: un tavolo intorno al quale grazie al miracolo del vino si sciolgono gli animi, e le lingue di tutto il mondo sembrano fondersi in unico grande e variegato idioma.
Così come si consiglia di stappare l’aglianico sempre un pò prima, per le visite si consiglia di concordare data e orario con qualche giorno di anticipo.